Storia della base

Si presenta l’occasione di acquistare un terreno di circa 30.000 mq in parte a bosco, con annesso un piccolo rustico per ricovero attrezzi, fieno ed animali. La cosa viene presa in seria considerazione perché si tratta di un acquisto e non di una concessione temporanea.

Per raccogliere i fondi è stata costituita la cooperativa Bosco Verde, tra le 3 zone AGESCI ed alcuni adulti scout, che ha provveduto all’acquisto definitivo.

Atttraverso varie uscite e cantieri di lavoro la base viene via via ampliata e rimaneggiata: le due piccole stalle diventano cucina e saletta da pranzo, la concimaia una sala riunioni, la pozza d’acqua un bivacco, il fienile e la legnaia tre camere.

Primo importante intervento di ristrutturazione: viene ricostruito il tetto. Inoltre per facilitare lo spostamento delle macchine da cantiere viene battuta la stradina a nord della casa.

Arrivano finalmente i permessi per ristrutturare interamente la casa. Tutte le stanze sono ristrutturate, gli infissi vengono sostituiti, viene costruita una nuova camerata.

La base, finora conosciuta semplicemente come "San Bortolo", viene intitolata a Bruno Rossi, che per primo l'ha sognata e voluta. Bruno è tornato alla casa del Padre il 24 settembre 2023.